Home page e pagine web in genere

  • Usare Call To Action (CTA o Inviti all’azione) chiare e descrittive nell’above the fold (prima sezione di un sito web).
  • Usa colori appropriati per le CTA, colori corporate o adeguati al fine di indirizzare l’utente
  • Nell’above the fold dare risalto ai valori e ai benefici del brand
  • Evitare caroselli o slide di movimento
  • Usare font leggibili e in accordo con le linee guida sull’accessibilità WCAG21
  • Lavorare sul bias della riprova social
  • Evitare un uso massivo di pop up invadenti
  • Comunica sconti e promozioni nella pagina
  • Usare un font size superiore a 14px (colori)
  • Assistenza all’uso

Menu mobile

  • Ordinare il menù per priorità di interesse

  • Evidenziare la pagina “chi siamo” per i one time shopper

  • Inserire il link di ritorno alla homepage all’interno del logo

  • Evidenziare il customer service

  • Usare label parlanti

  • Includere store locator nel menù

Footer

  • Includi link utili per l’utente
  • Inserisci una CTA per il customer service
  • Inserisci i link delle macro categorie
  • Inserisci sitemaps

Pagina Categorie o listing page

  • Inserire a sinistra un widget dedicato ai filtri: prezzo, dimensione, peso, colore, materiale etc., per aiutare l’utente a cercare il prodotto che desidera, semplificando la ricerca

  • Inserire nell’above the fold le categorie rilevanti, più ricercate o più vendute. Questo non solo aiuterà gli utenti indecisi, ma ti darà la possibilità di ottimizzare le vendite con elementi importanti come: stagionalità, compatibilità, destinazione d’uso, promo, consegna etc.

  • Imposta una paginazione

Pagina prodotto

  • Esplicitare i benefici all’acquisto

  • Inserire i breadcrumbs

  • Lavorare sul principio di scarsità inserendo elementi di urgenza (quantità, tempo o contesto)

  • Inserire il prezzo ben visibile vicino alle immagini di prodotto

  • Inserire CTA secondaria come wishlist, richiesta info, preventivo gratuito

  • Lavorare sulla riprova sociale con recensioni verificate

  • Lavorare sulla riprova sociale con recensioni verificate

  • Mostra tempistiche di spedizione e consegna

  • Creare bundle lavorando sulla combinazione di più prodotti messi in vendita a un prezzo particolarmente vantaggioso

  • Dai ulteriori insight di prodotti, sia essi correlati che simili a fondo pagina

  • Inserire bullet point che facilitino la lettura delle informazioni

  • Lavorare sul copy persuasivo del prodotto sia nell’estratto che nella descrizione completa

  • Inserire più contenuti possibili (infografica, icone, video, immagini, copy, pdf)

  • Inserire una sezione dedicata alle FAQ e/o Q&A

  • In base alla tipologia di prodotto o servizio, inserire guide per l’assistenza all’uso

Carrello – Checkout

  • Evitare di mandare l’utente immediatamente al checkout dopo l’aggiunta al carrello dando così la possibilità all’utente di continuare con gli acquisti

  • Limitare i punti di uscita nel checkout

  • Aiutare l’utente a proseguire l’acquisto da un altro device o in un altro momento

  • Offrire la possibilità del checkout in guest

  • Invoglia l’utente a registrarsi e non acquistare in guest offrendo uno o più valori legati alla registrazione

  • Evidenzia i campi obbligatori (valido anche per i FORM)

  • Sviluppa un sistema di autocompilazione per i campi standard (città, cap, nazionalità etc)

  • Riduci quanto più possibile i campi

  • Rendi ben visibile i prodotti prima dell’acquisto

  • Inserisci indicatori di qualità e privacy nel carrello (pagamento sicuro, protetto da privacy etc)

  • Inserisci quanti più metodi di pagamento

  • Evidenza il tempo di consegna, tasse e spese extra

Quali fattori di pagina sono associati ai siti che vedono grandi guadagni o perdite dopo gli aggiornamenti di Google? Si scopre che non sono le caselle autore.

Nel corso del 2023, Google ha rilasciato una serie di aggiornamenti Core, Spam, Review e Helpful Content (HCU) che hanno causato la perdita significativa di traffico a molti siti e pochi sembrano averne tratto vantaggio.

Per i proprietari di siti colpiti specificamente dall’HCU di Google, Google ha affermato che potrebbero recuperare semplicemente rimuovendo i contenuti non utili.

La guida di Google, sebbene ben intenzionata, è abbastanza generica che, a questo punto, quasi nessuno ha ancora capito come recuperare esattamente il loro traffico.

Il rilascio dell’HCU di Google è seguito a diversi annunci precedenti, alcuni dei quali molti ritengono fossero i più significativi:

L’aggiunta di “Esperienza” al concetto di Competenza, Autorità e Fiducia (E-E-A-T), enfatizzando l’esperienza dimostrata nei contenuti che Google desidera premiare. Modifiche alle linee guida di Google per i Quality Raters per dare maggiore enfasi a sforzo, originalità e informazioni sul creatore quando si valutano i contenuti. Guida aggiornata sui segnali di Esperienza di Pagina (UX) e su come sarebbero stati incorporati nel sistema di ranking dei Contenuti Utili di Google. Lavorando come SEO e, part-time, come valutatore della qualità di Google, ho esaminato centinaia di siti impattati dagli aggiornamenti di Google. E mentre a volte i modelli sembrano ovvi, sapevo che dati più solidi sarebbero stati utili.

Sappiamo che gli algoritmi di Google si basano su molti tipi di dati: fattori di pagina, segnali di interazione degli utenti e segnali off-page (ad esempio, link), per citarne alcuni. Per questo studio, ho esaminato i fattori di pagina, inclusi gli elementi di pagina correlati sia a UX che all’esperienza dimostrata, per vedere se potevamo ottenere qualche intuizione.

Uno studio sui vincitori e perdenti di Google Per ottenere un quadro più chiaro, ho esaminato 50 siti che hanno perso o guadagnato traffico organico significativo attraverso gli aggiornamenti di Google tra agosto e dicembre del 2023. I siti selezionati hanno visto cambiamenti di traffico che vanno dal -67% al +5.595% durante questo periodo.

I siti, sia i vincitori che i perdenti, erano quasi tutti siti di “contenuti”, monetizzati tramite pubblicità e entrate affiliate (sebbene un piccolo numero fosse monetizzato in altri modi, come la vendita di prodotti digitali).

Da lì, ho raccolto manualmente oltre 2.500 punti dati riguardanti UX ed elementi di pagina. Per ogni sito, ho esaminato l’URL attivo che ha perso più traffico durante il periodo di tempo. Tutti i siti sono stati valutati su dispositivi mobili. Infine, ho cercato correlazioni e relazioni nei dati.

Puoi vedere il set di dati completo qui. Ho nascosto gli URL per proteggere i proprietari dei siti da attenzioni indesiderate.

Qui sotto, puoi vedere i risultati principali. Le caratteristiche con una correlazione positiva erano associate a un aumento della visibilità su Google, mentre quelle con una correlazione negativa erano associate a una diminuzione della visibilità.

Caratteristiche di pagina più correlate:

  1. Pubblicità fissa nel footer: Correlazione negativa molto forte (-0.522). Queste pubblicità scorrono con l’utente, coprendo spesso i contenuti principali.
  2. Pubblicità video fisse: Correlazione negativa molto forte (-0.52). Anche queste pubblicità seguono l’utente durante la navigazione, coprendo una quantità significativa di contenuto.
  3. Immagini stock: Correlazione negativa forte (-0.403). L’uso di immagini non originali o di prodotto.
  4. Pronomi in prima persona: Correlazione positiva forte (0.383). Utilizzo di “io”, “noi”, “mio”, “nostri”.
  5. Numero di pubblicità: Correlazione negativa forte (-0.383). I siti perdenti mostrano più pubblicità rispetto ai vincitori.
  6. Esperienza diretta: Correlazione positiva forte (0.333). Valutata tramite esperienza personale condivisa nei contenuti.
  7. Consenso cookie: Correlazione positiva forte (0.333). Siti con banner di consenso ai cookie tendono a fare meglio.
  8. Notifiche: Correlazione negativa forte (-0.333). Le notifiche browser sono spesso irritanti e correlate a siti perdenti.
  9. Mega menu in testata: Correlazione negativa forte (-0.333). Menu di navigazione ampio spesso usato per scopi SEO, ma penalizzato.
  10. Informazioni di contatto nel footer: Correlazione positiva moderata (0.3). La visibilità delle informazioni di contatto può influenzare positivamente il traffico.
  11. Logo poco chiaro o assente: Correlazione negativa moderata (-0.295). I loghi aiutano a identificare chi gestisce il sito.
  12. Funzione di ricerca nel footer: Correlazione negativa moderata (-0.295). Posizione non standard per la ricerca potrebbe indicare una qualità inferiore.
  13. Mancanza di informazioni di contatto: Correlazione negativa moderata (-0.288). La visibilità delle informazioni di contatto è importante per Google.
  14. Presenza di informazioni di contatto: Correlazione positiva moderata (0.288). Mostrare chiaramente chi gestisce il sito può migliorare il traffico.
  15. Qualsiasi mega menu: Correlazione negativa moderata (-0.284). L’uso eccessivo può essere penalizzato.
  16. Numero di link affiliati: Correlazione negativa debole (-0.248). Un alto numero di link affiliati può indicare contenuti di bassa qualità.
  17. Politica sulla privacy: Correlazione negativa debole (-0.246). Le politiche sulla privacy non garantiscono necessariamente una migliore esperienza utente.

Altre correlazioni ed evidenze: Lo studio non ha trovato correlazioni statisticamente significative tra informazioni sull’autore, numero di parole, politiche editoriali, uso di copyright, divulgazioni di affiliazione e molti altri fattori, suggerendo che potrebbero essere troppo comuni per influenzare gli algoritmi di Google. Riguardo alla possibilità di recuperare dopo l’aggiornamento dei Contenuti Utili di Google, non ci sono ancora prove concrete di “recuperi” verificabili. Consigli per i webmaster per recuperare il traffico perduto includono ridurre la copertura pubblicitaria, usare meno immagini non originali, dimostrare esperienza diretta, rendere le informazioni di contatto facilmente reperibili e puntare all’originalità dei contenuti.